La cessione del quinto è la modalità di rimborso del finanziamento tipica di tutti i prestiti per dipendenti, siano essi concessi a lavoratori del settore pubblico, statale o privato. Sicura, veloce e conveniente, la cessione del quinto dipendenti è una delle più interessanti soluzioni per chi ha bisogno di denaro, anche in maniera veloce.
Chi può fare richiesta di cessione del Quinto
Praticamente essa è aperta a tutti i lavoratori dipendenti, indipendentemente dal tipo di lavoro svolto, dalla società presso cui si lavora e dalla tipologia di contratto firmato:
- dipendenti statali e ministeriali, ovvero chi lavora presso le scuole, oppure è assunto dalle Forze dell’Ordine o di Polizia e così via;
- dipendenti pubblici, quella categoria di lavoratori che è assunta presso un’ente che non rientra nella categoria precedente, come i dipendenti delle Regioni, delle Province e dei Comuni, oltre che nelle ASL o negli enti ospedalieri;
- dipendenti privati, ovvero tutti coloro che sono assunti da aziende private, sia di piccole / medie dimensioni, che più grandi (anche quotate in borsa, ad esempio).
Solitamente è richiesta un’anzianità lavorativa minima di 6 mesi (anche se per alcune categorie di dipendenti e a determinate condizioni, potrebbe non essere necessario) e l’assunzione a tempo indeterminato.
A determinate condizioni, anche coloro che hanno un contratto atipico possono fare domanda di prestito, a patto che la durata dello stesso sia non superiore rispetto a quella residua del contratto di lavoro.
Cos’è la cessione del quinto
La principale caratteristica di questo finanziamento, da cui ne deriva anche il nome, viene dalla modalità di rimborso delle rate periodiche.
Nello specifico, essa viene effettuata con una trattenuta della rata mensile direttamente dallo stipendio netto, e versata poi alla società finanziaria che ha concesso il finanziamento. La trattenuta è operata in automatico dall’azienda o dall’ente presso cui si lavora.
La rata massima che può essere rimborsata è pari proprio a 20% della retribuzione mensile, mentre la durata di rimborso può arrivare fino a 120 mesi (come stabilito dal D.P.R. 180 del 5 gennaio 1950).
Differenza tra cessione del quinto e prestito personale
La principale differenza tra una cessione del quinto e il prestito personale è proprio la modalità di rimborso delle rate: tramite una trattenuta dallo stipendio netto nel primo caso, tramite RID oppure bollettino postale nel secondo caso.
Indubbiamente la comodità di pagare le rate tramite trattenuta dallo stipendio è notevole, perché non bisogna preoccuparsi davvero di nulla.
Come fare domanda di cessione del quinto dello stipendio
La domanda di cessione del quinto dello stipendio può essere fatta semplicemente compilando il modulo qui sotto, per richiedere un preventivo gratuito e senza impegno. Sarai contattato da un responsabile professionista Italprestonline per valutare insieme la soluzione migliore per il tuo bisogno di denaro.
Altri finanziamenti per lavoratori dipendenti
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